La fotografia digitale ha portato grandi vantaggi per tutti coloro che scattano tantissime fotografie per poi editarle al computer. Per quanto sia difficoltosa la fase di scatto, anche l’editing ha i suoi “orrori fotografici”. Perciò inserisco subito in questa categoria due strumenti super abusati: la saturazione e la chiarezza.

Sono presenti in ogni applicazione e software di editing fotografico, anche se con nomi diversi, la loro funziona non cambia. La saturazione viene utilizzata per incrementare la quantità di colori della fotografia. La chiarezza (su Instagram chiamata anche struttura/lux) incrementa il contrasto dei dettagli, facendo emergere quest’ultimi a discapito di qualche artefatto visivo.

Entrambi questi strumenti, se usati con parsimonia, aiutano i fotografi a realizzare immagini migliori, più dinamiche e accattivanti. Ma, c’è sempre un ma, nel momento in cui vengono abusati possono – purtroppo – creare immagini come le seguenti.

Orrori fotografici: saturazione e la chiarezza
Fotografia originale
Orrori fotografici: saturazione e la chiarezza
Tipica fotografia con saturazione e chiarezza esagerati

Si, ho esagerato, solo per farti capire quanto siano distruttivi. Eppure si vedono tantissimi scatti del genere, in cui non è ben chiaro quale fosse l’intento dell’autore. Non solo utilizzando chiarezza e saturazione, ma anche altri strumenti che possono variare in base all’app usata, il risultato è sempre lo stesso. Partendo dal presupposto che le regole sono fatte per esser infrante, in questo caso parliamo però di buon gusto e senso estetico, piuttosto che di tecnica.

Se non ti piace una foto, cestinala

Aumentare i colori della tua fotografia non la renderà più bella se non c’è un soggetto, se risulta piatta, insensata, se non ha uno scopo o un messaggio. In questi casi, l’unica cosa che puoi fare è cestinarla. Facendo un paragone, possiamo immaginare i colori come se fossero il tono di una conversazione. Ma è la composizione, lo scatto in sé ad imprimere il messaggio. Incrementare la saturazione di una fotografia noiosa, è come cercar di esser simpatici dialogando su un argomento estremamente noioso.

Il mio consiglio è di utilizzare questi strumenti solo se estremamente necessari, con moderazione. Specialmente la saturazione, che vedo come l’ultima spiaggia. Un male necessario per una fotografia con gravi problemi strutturali sull’orlo del cestino.

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