L’incubo quotidiano di tutti i marketers e appassionati dei social network è uno solo: l’algoritmo. Non si sa com’è strutturato, chi premia, cosa premia, quando premia. Non si sa quando cambia, se cambia, se migliorerà o peggiorerà i rapporti con i nostri clienti. In questo post voglio parlarti degli strumenti alternativi che si possono utilizzare per condividere i propri contenuti al 100% senza algoritmi.

Prima di passare ai vari strumenti voglio approfondire il perché si rivelano necessari questi strumenti e perché se non li utilizzi dovresti correre subito ai ripari. Se utilizzi i social per comunicare e condividere contenuti utili per le persone che ti seguono, sai benissimo quale sia il business di queste piattaforme: farti pagare per mostrare i tuoi contenuti a chi ti segue.

Quindi, se il business di Facebook, Instagram & Co è basato sui soldini che vengono spesi per mostrare contenuti a più persone possibili, è normale che la famosa reach organica con il tempo inizi a diminuire. Lo possiamo notare su Facebook e su Instagram dove è sempre più difficile raggiungere la propria audience senza sostenere un piccola spesa per mostrare un contenuto spesso a chi ha già deciso di seguirci.

Non entro nel merito dei contenuti a scopo di intrattenimento, come meme, video virali, candid camera, ecc. Quella tipologia di contenuti ha una diffusione che passa su una percezione differente, sfrutta le alte condivisioni per diffondersi e chiaramente non necessita di una spesa in sponsorizzazioni.

Nel nostro caso, se anche tu hai un blog o dei contenuti di valore che vorresti mostrare a più persone possibili dovrai utilizzare le sponsorizzazioni. Un’altra soluzione che possiamo adottare è chiedere a chi ci segue di attivare le notifiche per ogni nostro post sui social. Il che è veramente utile se venisse fatto dalla gran parte delle persone che vi seguono, è più probabile che verrà fatto solo da chi veramente ci tiene a non perdersi neanche un nuovo vostro post.

In un mondo digitale dominato dagli algoritmi, voglio mostrarti 3 strumenti che ti permetteranno di condividere i tuoi contenuti a chi è veramente interessato, in maniera diretta, senza nessun filtro di visibilità dettato da un algoritmo.

Feedly

Penso sia un punto di riferimento per tutte le persone che navigano nei blog, o amano leggere. Con Feedly creerete il vostro feed RSS personale, formato solo dai blog che ritenete interessanti. A differenza di Google News è più specifico, mirato e personalizzato. Vedrete esclusivamente i post dei blog che voi seguirete manualmente, senza ulteriori notizie da altri siti, come succede su Google News. Inoltre, ha un ottimo sistema di catalogazione per argomento e di salvataggio dei preferiti. Lo utilizzo tantissimo per trovare nuove ispirazione dalle news del momento, soprattutto dai blog e magazine esteri.

Telegram

L’acerrimo nemico di Whatsapp ancora non riesce a farsi notare e ad avere una copertura degna di nota. Allo stesso tempo moltissime persone iniziano ad utilizzarlo non per tenersi in contatto con gli amici ma per iscriversi ai famosi “Canali Telegram”. Un canale Telegram è un mezzo di comunicazione a senso unico (a differenza dei gruppi Whatsapp) solo gli amministratori del canale possono scrivere. Chi si iscrive al canale riceverà i messaggi inviati e potrà aprire link, vedere video all’interno di telegram, o visionare allegati e foto. I canali si possono silenziare da chi si unisce o l’amministratore può decidere di inviare messaggi senza suoneria. L’applicazione si può installare su PC, iOS o Android.

Email

L’email marketing non è morto, anzi, tra i sistemi esenti da algoritmo sembra esser il più efficace. Nonostante lo spam, le persone amano ricevere aggiornamenti su ciò che più interessa e influisce sulla loro cultura. Se la vostra newsletter ha contenuti esclusivi diventerà un punto di riferimento per accedere poi al vostro blog. Anche in questo caso l’email può esser letta in un momento di relax o rimandata, non ci sarà un algoritmo a mostrarla magari in un momento inopportuno per poi non mostrarla mai più.


Da quando ho iniziato ad utilizzarli per il mio blog o per seguire altri blog, ho notato come siano più trasparenti e vi permettano di non perdere neanche un contenuto. In questo caso è fondamentale iscriversi solo ai blog più interessanti in modo da non esser sommersi dai contenuti quotidianamente. ?